mariaangiolaabatiLa concittadina Maria Angiola Abati era nata da famiglia povera nel 1874 in Castèl nella casa che sorgeva in luogo dell'aiuola di Piazza Garibaldi.

Trascorse la sua infanzia insieme al fratello Isaia, futuro Don Isaia, di qualche anno più grande di lei, e alla sorella Maria, più giovane. E' in quegli anni che, grazie alla sua assidua frequentazione della Chiesa, della Parrocchie e dell'oratorio, venne soprannominata "La Moneghina".

Le spoglie di Angela Abati, o Maria Angiola come lei si firmava, riposano nella cappella Abati-Seminati nel Cimitero di Osio Sopra. 

 Solo più tardi Angela si trasferì all'inizio di Via Circonvallazione, oggi Via Donizetti, nella casa che aveva acquistato con i proventi che le derivavano dalla sua attività di insegnante elementare nel comune di Levate.

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Ci sono forti indizi che fosse lei a frugare negli archivi e a consultare i documenti, che il fratello le procurava, alla ricerca di notizie riguardanti Osio e il suo passato. Don Isaia, di penna più fine, utilizzerà questi appunti per il suo "Osio Sopra e del suo Santuario" uscito in due edizioni nel 1905 e nel 1936.

Angela morì nel 1950 attraversando l'autostrada, come alcuni ricordano, al fondo di Via XXV Aprile per recarsi alla Madonna della Scopa: una volta si usava così.

Qualche anno prima, in occasione della visita del Vicario Foraneo di Verdello del 1946, Angiola consegnò al Parroco Don Giovanni Rondi un faldone con la raccolta dei suoi manoscritti come "omaggio dei miei ricordi alla mia parrocchia", come dice lei nella dedica.

Abbiamo trascritto la parte in cui Angiola elenca minuziosamente i Parroci che nei secoli si sono succeduti nella reggenza della Parrocchia di Osio Sopra, raccontando di ognuno quello che lei aveva raccolto durante le sue ricerche.

Leggi il documento: I sacerdoti di Osio nei secoli


BGp (Marzo 2015)