Gianpietro Bacis [dipinto di Fausto Cologni]

L’appuntamento

“Ciao a tutti.

… Come successo l'anno scorso, per una mia fisima non vorrei lasciar passare Agosto senza mettere nulla sulla Madonna della Scopa e pensare di pubblicare l'articolo apparso sulla rivista il "Campanone" degli anni '50. Non vorrei fare una analisi approfondita sul periodo, né sulla politica né su altro ma ricordare, attraverso questo articolo, alcune delle trappe fondamentali della secolare storia del Santuario. Ti chiederei Vincenzo, a questo proposito, se riesci ad introdurre l'articolo con una brevissima presentazione (pensavo una mezza paginetta). Ce la fai a farmi avere qualcosa a breve? Allego l'articolo del Campanone; altre, poche, notizie possono essere trovate su internet. Inoltre, come potete già vedere sugli articoli pubblicati per noi, ho messo un lavoro sulla grammatica bergamasca che mi ha preso molto tempo e al quale tengo particolarmente. Con il vostro consenso, lo finalizzerei e lo pubblicherei. Per il resto direi di darci appuntamento a dopo le ferie, a metà settembre. Buone ferie a chi le deve fare e buon lavoro a chi deve lavorare.

Gianpietro”

Era il 7 agosto 2016. Gianpietro inviava questa sua mail ai componenti del Gruppo di lavoro di MicroOsio. Una settimana dopo l’articolo della Madonna della Scopa appariva sul sito. È tuttora l’ultima pubblicazione di MicroOsio on line.

 

tn conferenzaUn lettore di Microosio segnala con una telefonata che non ci sono solo giovani talenti che si realizzano fuori dall’Italia: a Osio Sopra vive una giovane ricercatrice che opera all’Ospedale ‘Papa Giovanni XXIII’ di Bergamo nel settore della ricerca oncologica e che merita di essere segnalata.

Poche ore dopo fa pervenire la fotocopia di un articolo de ‘L’Eco di Bergamo’ dove si parla proprio di Cristina. Nel timore che la segnalazione cada nel dimenticatoio, lascia due numeri di telefono così che la possiamo chiamare.
L'abbiamo sentita pochi giorni dopo al telefono: Cristina è disponibile a parlare della sua esperienza.
In meno di 12 ore Cristina risponde.

tn madespo2

Abbiamo chiesto ai responsabili della "ProlocOsio & dintorni" di parlarci della Associazione e della loro attività. Ci hanno inviato l'articolo che pubblichiamo.

Ci vogliamo solo presentare …

La Pro Loco Osio & Dintorni nasce, come tutte le altre Pro Loco, innanzi tutto apolitica e aconfessionale e per promuovere in ogni forma e con ogni mezzo la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, la fruizione in termini di conservazione della realtà e delle potenzialità turistiche, naturalistiche, culturali, artistiche, storiche, sociali ed enogastronomiche di Osio Sopra e del territorio limitrofo in cui opera e della comunità ove risiede, oltre al fine di promuovere la crescita sociale: il tutto attraverso azione di VOLONTARIATO.

tn foto1E’ di Osio Sopra “il gregge musicale” più famoso della Bergamasca (copyright Corriere della Sera BG). Trattasi de “Le Capre a Sonagli”, un piccolo gregge o, meglio, una band composta da tre indigeni: Teo,  Stefano, Enrico e da Giuseppe, l’unico forestiero. Originali, nel panorama delle band musicali, lo sono di certo, basta vedere la curiosa denominazione che hanno dato al gruppo. Abbiamo proposto loro una breve intervista.

tn vesper1Il coro della Messa Vespertina di Osio Sopra ha una storia particolare. Nell’anno 2002, dal desiderio di alcuni amici di trovarsi in semplicità con il gusto di trascorrere un po’ di tempo insieme, nasce un primo gruppo di persone, che tutto pensavano fuorché di diventare un coro!
Il servizio liturgico cominciò successivamente in maniera saltuaria, con l’animazione della Messa Vespertina domenicale attraverso il canto.

tn titolo

Angelo Corna abita a Osio Sopra dove è nato nel 1982, dove è cresciuto e dove conserva le amicizie di lunga data. Lavora come manutentore meccanico alla Tenaris e nell'ultimo decennio ha sviluppato una passione particolare per la montagna e, ogni volta che può, programma le sue escursioni con i vecchi amici o con le persone che incontra sui sentieri e nei rifugi.

tn foto01Da alcuni giorni ci sono due signori che circolano per le vie del paese con uno strano triciclo con al traino un cassone ed anche un cartellone a rimorchio.
Alle persone un po’ su con gli anni sembrano ricordare quei tipi che un tempo giravano tra le case con una bici dotata di due portapacchi (uno davanti ed uno dietro) e che, in base a quanto proponevano di servizio, lanciavano con voce potente il loro messaggio: “E’ arrivato il mulìta sciure!” ovvero, ma in tempi ancor più addietro, “Straasérr, strass e òss e pèi de cünì, sciure!”.

tn verdello

Da quasi un ventennio opera in Osio un gruppo corale denominato "Ragazzi Cantori". In collaborazione con l'orchestra di "Musica Ragazzi" il coro, composto da ragazzi che vanno dai 4 ai 14 anni, si esibische in Italia e all'estero nel duomo e nelle cattedrali delle più importanti città.

Recentemente il gruppo dei "Ragazzi Cantori" è stato affiancato dal gruppo corale "Nova Harmonia" composto da una ventina di voci, esclusivamente femminili, provenienti dai paesi di Osio, Dalmine e Arcene.

tn cassapancaAbbiamo chiesto ai responsabili della "Vecchia Cassapanca" di parlarci della Associazione e della loro attività. Ci hanno inviato l'articolo che pubblichiamo.

Risparmiare, riciclare, riutilizzare: queste le parole d’ordine cui si ispira l’Associazione “La Vecchia cassapanca”, costituitasi nel gennaio 2015 alla fine di un percorso iniziato ormai già 3 anni fa.

tn insiemeLa filanda della Rasica di Osio Sopra, ha segnato profondamente la vita della gente di tutta la nostra zona, a partire dalla metà del 1800 fino alla fine degli anni ’60.

Ha conosciuto il suo periodo di massima occupazione a partire dalla fine del 1800 con la proprietà di certo Gugliemo Scröder, proprietà ceduta, allo scoppio della 1° guerra mondiale, al conte Orsi Mangelli prendendo il nome di SAOM, Società Anonima Orsi Mangelli. Lo stesso proprietario possedeva già da tempo un’altra filanda a Forlì: la OMSA (Orsi Mangelli Società Anonima) attiva e prospera a tutt'oggi.