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Riportiamo la trascrizione integrale di una lettera spedita nel 1941 da una famiglia di Osio ad un cugino al fronte (con ogni probabilità la lettera è scritta dalla signora).

Lì 29-9-1941 Carissimo Cucino

Dopo un lungo silenzio veniamo anche noi a darti le nostre notizie, di salute stiamo tutti bene figli, tutti, e anche noi, e la tua salute, come va, speriamo, siamo tanto distanti, che si pensa sempre male, povero [nome] ai pasato un po' di tutto specialmente colla salute lontano da tutti, i tuoi cari genitori, però il passato non ritorna più.

Tu dirai che noi ti abbiamo dimenticato perchè non ti abbiamo mai scritto, ai ragione, ma è proprio un pò di occupazione che abbiamo sempre, ma siamo ancora i tuoi di cuore, tuo caro papà sempre ramenta la tua povera salute credimi che in famiglia sempre ramentiamo, i tuoi detti, le tue ragioni che avevi sempre, e la tua vita, specialmente le sere che viene il tuo caro Padre e il suo desiderio quanto pagerebbe per poterti vedere, e sono sempre le solite perchè, carissimo [nome] quando verrà il momento felice per tutti, credimi che anche noi non abbiamo più la nostra alegria di prima, guerra è per tutti, o per una cosa o per l'altra tutti abbiamo, un po di malinconia, guarda però [nome] di lasciare pasare, perchè è sempre lo stesso speriamo che venga presto il giorno della vittoria di potersi ragiungere ancora una volta per sempre, credimi che se in licensa venisi da qui qualche mese la tua buona famiglia [nome di uno zio] ti salva ancora un po di salame nostrano proprio per te se fosse possibile te lo manderei, ma proprio di cuore.

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Riguardo ai nostri interesi come tu li desideri, in questo anno non cè di lamentarsi, i bachi sono andati proprio bene e abbiamo fatto 200 chili, a £ 20, c'è da contentarci, il frumento poi, ne abbiamo fatto ... [non leggibile], ne abbiamo dati 18 quintali almeno abbiamo preso 3000 e 900, poi lunedì prossimo abbiamo condotto al mercato il muletto, cosa strana, abbiamo preso 9000 e 800, insomma noi non abbiamo mai provato, addesso stiamo per racogliere granoturco siamo contenti, anche per quello, tu sapevi quali bisogni avevamo anche noi, non c'era nemeno la sedia di sedersi, ora un pò di necesario lo abbiamo preso, il Signore quest'anno à provveduto fin troppo, poi a Natale abbiamo il salare dei Bagai [nomi di due dei figli], speriamo sempre in bene.

Ti dico la verità non abbiamo mai provato a sodisfarsi in famiglia così bene, abbiamo dato £ 1000 anche a quelli che tu sapevi delle bestie.
Ti avrò stancato ma ero abituata a raccontarti tutto non son buona di trattenermi.

Speriamo presto la vittoria.

Saluti tutti i miei figli che sempre ti ramentiamo specialmente [nome di un figlio] che delle volte ripete le tue parole, "e finìt de fa ol vilach" scusami di tutto. i tuoi cugini

[Nome del Capofamiglia e nome della Moglie)

 

Scritto capovolto sul bordo superiore della prima pagina:

Caro [nome] speriamo di rivederci presto della Milia [Nome e cognome del capofamiglia]. Addio Ciao

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Per motivi di riservatezza abbiamo omesso i nomi delle persone.


S.B. (Settembre 2015) 

Categoria: Testimonianze e ricordi
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