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tn foto01Da alcuni giorni ci sono due signori che circolano per le vie del paese con uno strano triciclo con al traino un cassone ed anche un cartellone a rimorchio.
Alle persone un po’ su con gli anni sembrano ricordare quei tipi che un tempo giravano tra le case con una bici dotata di due portapacchi (uno davanti ed uno dietro) e che, in base a quanto proponevano di servizio, lanciavano con voce potente il loro messaggio: “E’ arrivato il mulìta sciure!” ovvero, ma in tempi ancor più addietro, “Straasérr, strass e òss e pèi de cünì, sciure!”.

Avevano questi soggetti anche una loro funzione positiva: offrivano da un lato un servizio a domicilio e, dall’altro, proponevano una buona e anche vantaggiosa pratica: quella del “riciclo”.
Torniamo però a quei due personaggi del triciclo di cui sopra. Essi vanno a passeggio per il paese con il loro strano mezzo di trasporto, non strillano né lanciano messaggi; quello che propongono è scritto sul cassone e sul cartellone che trainano. E, cosa ancor più importante, sul cartellone c’è anche scritto perché lo fanno. Come pro memoria lasciano anche nelle cassette delle lettere un biglietto: “La ciclofficina Ciclo e riciclo”.
tn foto02I due signori in questione hanno anche un nome, ovviamente: Filippo ed Ivo. Guarda caso anche loro, oltre offrire un servizio molto utile, vogliono far riscoprire la buona pratica del riciclo dei materiali usati; e, soprattutto, propongono in forma pratica il valore della solidarietà: il possibile vantaggio economico che può derivare dalla loro prestazione non va a finire nelle loro tasche ma è devoluto ad un’Associazione benefica: “Diamo una mano”, per la quale Filippo ed Ivo operano come volontari.
tn cicloricicloE’ Filippo, Presidente “volontario” dell’Associazione Italiana Volontari "DIAMO UNA MANO", che spiega un po’ il tutto: “La storia della nostra Associazione nasce nel novembre del 2010 con l’obiettivo principale di aiutare le famiglie disagiate. La crisi economica cominciata nel 2008 metteva già a dura prova le famiglie i cui capifamiglia perdevano il lavoro; spesso le conseguenze erano anche la perdita della casa a seguito di ingiunzione di sfratto. Quindi alcuni volontari, anch’essi nella condizione di sfrattati e senza lavoro, si sono messi insieme per fornire aiuto ad altre famiglie che vivevano la stessa loro sorte.
Dopo tante difficoltà iniziali abbiamo registrato la nostra Associazione all’Agenzia delle Entrate nel marzo del 2013. Da subito siamo venuti in contatto con l’Associazione “Agenda 21” locale - area Isola Bergamasca e Dalmine/Zingonia - che raggruppa 22 comuni tra cui Osio Sopra [Ndr: Agenda 21 è un ampio e articolato "programma di azione" scaturito dalla Conferenza ONU su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo].
Dalla collaborazione abbiamo avuto la gestione di 5 “ciclostazioni”, con 25 biciclette a pedalata assistita, nei comuni di Dalmine, Verdellino, Filago, Sotto il Monte e Osio Sopra. Per svolgere al meglio il nostro servizio abbiamo costruito una sorta di “ciclofficina mobile”- un triciclo con un cassone per mettere i nostri attrezzi – per poter provvedere alla riparazione di biciclette, oltre che presso le ciclostazioni, anche a domicilio. Abbiamo distribuito i volantini della nostra attività presso il mercato di Dalmine e Osio Sopra e in questi giorni anche nelle cassette postali. Se trovate i nostri volantini, non buttateli via perché quello che offriamo è un servizio serio e importante. La gente, infatti, ci vuole bene per quello che facciamo anche perché il denaro raccolto e donato dalle persone a cui sistemiamo le biciclette viene devoluto alle famiglie bisognose. Anche noi volontari abbiamo perso il lavoro e alcuni anche la casa e quindi sappiamo quanto sia importante sentire la solidarietà concreta di qualcuno”.

tn foto04Filippo ed Ivo raccontano anche come è iniziata la loro attività ad Osio Sopra: “ Già dall’estate scorsa abbiamo aperto a Osio Sopra, presso gli Impianti Sportivi, una ciclostazione. Non potendo tuttavia essere noi presenti, ci siamo appoggiati per la gestione ai giovani del Bar Joe Koala. A marzo 2015, grazie all’intervento del Comune, sempre presso la ciclostazione ci è stato messo a disposizione gratuitamente un piccolo spazio per aprire anche la ciclofficina che ora è in funzione nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10 alle ore 18.00. Il martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30 teniamo anche un corso gratuito di “come riparare la propria bicicletta” ai ragazzi e ragazze che frequentano il Meet-Point all’interno del progetto “ExtraScuola”. A chi frequenta con costanza il corso alla fine rilasceremo un attestato”.

 

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Filippo ed Ivo però non vorrebbero fermarsi a questo perché hanno in animo altri progetti: “Qualora avessimo a disposizione uno spazio più idoneo, ci piacerebbe ampliare l’attività riguardante il “riciclo” dei materiali che in genere sono destinati alla discarica. Con un poco di fantasia e abilità manuale dagli stessi materiali si possono costruire vari oggetti di nuovo utili e anche di un certo fascino e stile. Il gruppo di volontari si potrebbe ampliare con il contributo di persone che, ad esempio, sanno saldare, lavorare il legno, fare oggetti a funzionamento elettrico ed altro… insomma, aggiungere l’utile al dilettevole e magari sviluppare la manualità dei ragazzi e il loro spirito d’iniziativa oltre che di fantasia.

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Lasciate che esprimiamo anche un altro auspicio: ci piacerebbe, se possibile, avere a disposizione uno spazio all’interno della manifestazione MADE-EXPO OSIO SOPRA per poter dimostrare cosa facciamo e cosa potremmo fare”.
Associandoci al loro auspicio, sono anche doverosi un plauso e un ringraziamento a Filippo, a Ivo e a tutti i volontari per quello già stanno facendo.
Per comodità di servizio, riassumiamo nella seguente tabella, cosa sono e cosa fanno.

 

 

“la Ciclofficina” e “Ciclo e Riciclo”


Servizio di ciclo officina: il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 18 presso gli Impianti Sportivi di Via Leonardo da Vinci al n°35. Il costo riguarda solo gli eventuali pezzi di ricambio; per la manodopera non è richiesta una tariffa ma semplicemente un contributo volontario da devolvere alla loro Associazione “Diamo una mano” che opera a sostegno delle famiglie disagiate (perdita di lavoro, perdita della casa ecc.). Per chi non ha la possibilità di recarsi presso la ciclofficina il servizio è svolto a domicilio. Per prenotare il servizio chiamare il nr. di cell. 338 59 82 815 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Corso per ragazzi/e su come riparare una bicicletta – laboratorio settimanale con corso gratuito che si svolge il martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30 nell’ambito del progetto “ExtraScuola” a cui possono partecipare tutti i ragazzi/e delle Scuole Medie. Al termine del corso a chi frequenterà con costanza sarà rilasciato un attestato.

Ciclostazione è un servizio un poco diverso. Si tratta di noleggio biciclette soprattutto a pedalata assistita (in gergo: bici elettriche) per escursioni o anche per uso quotidiano per chi non possiede una bicicletta. Vi sono diverse modalità di servizio con corrispondenti tariffe che si possono leggere nella foto allegata. Il servizio è attivo presso gli impianti sportivi di via Leonardo da Vinci. Le informazioni si possono chiedere al bar Joe Koala.

L’Associazione “Diamo una mano” è l’organizzazione di assistenza alle famiglie in difficoltà alla quale sono devoluti tutti i proventi dei servizi sopra menzionati. Si ricorda che i servizi sono attivati da Volontari che non sono retribuiti

 

 

 

 

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V.F (Aprile 2015).

Categoria: Persone, gruppi e iniziative
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