Anni '50 - Notizie agli agricoltori
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- Categoria: Gli anni '50 e '60
"Notizie agli agricoltori" è una rubrica che appare con una certa frequenza, almeno all’inizio, sulle varie edizioni de “Il Piccione del Campanile”.
Nell’immediato dopoguerra, Osio Sopra è ancora un paese a prevalente vocazione agricola e appare quasi scontato quindi l’interesse del giornale per gli addetti al settore. Ciò che meraviglia, tuttavia, è che i redattori del Piccione, quasi tutti “intellettuali”, si impegnino ad insegnare ai contadini il loro mestiere.
A Osio rispuntano i bachi da seta
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- Categoria: L'attualità
A Don Andrea Strazza (1716-1766), parroco guaritore ed esorcista, al quale si deve anche la costruzione dello splendido campanile, il merito di aver introdotto e caldeggiato la piantumazione dei filari di gelso su tutto il territorio di Osio Sopra.
Dal catasto napoleonico risulta infatti una grande quantità di piante di gelso, quasi 2000, distribuite sul territorio tant'è che al centro dello stemma del Comune risulta raffigurato un gelso.
Voi non potete immaginare cosa significhi una guerra
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- Categoria: Riflessioni
Giuseppe Invernici, presidente dei Combattenti e Reduci di Osio Sopra per tanti anni, rivolgeva questo discorso ai ragazzi della scuola nel 1990.
La passione che traspare dalle sue parole, insieme alla convinzione profonda che la guerra debba essere evitata a qualsiasi costo, rappresentano l'eredità che questo "nonno" intendeva lasciare ai giovanissimi ragazzi della scuola.
Non manca l'invito a dare sempre il meglio di se stessi e a non lasciarsi tentare dalla convinzione che la guerra possa, in qualche modo, risolvere le controversie del mondo (Art. 11 della Costituzione).
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Poeti Osiesi degli anni '50
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- Categoria: Gli anni '50 e '60
Il notiziaro "Il Piccione del Campanile" in diversi numeri riporta anche poesie, opera di suoi redattori. Sono in italiano … (ehm) letterario o in dialetto. Ne riportiamo alcune.
La Meridiana di Osio Sopra
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- Categoria: Monumenti e manufatti
Lo scorrere del tempo affascina l’uomo fin dai tempi più antichi e l’idea che si possano, in qualche modo, misurare le ore del giorno, i mesi e le stagioni semplicemente osservando e "registrando" il movimento apparente del sole, ha portato gli uomini di tutte le civiltà a costruire sistemi in grado di rappresentare graficamente, nello spazio, la scansione del tempo.
Il Tondo "Doni"
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- Categoria: Monumenti e manufatti
Nel 2002 il pittore locale Emilio Gualandris, tenutario dei corsi di pittura organizzati ad Osio Sopra, ha realizzato questa bella copia del "Tondo Doni", noto anche come "Sacra Famiglia", di Michelangelo. Il "Tondo Doni" originale è un dipinto a tempera su tavola del diametro di 120 cm. eseguito da Michelangelo fra il 1503 e il 1504, conservato alla Galleria degli Uffizi a Firenze.
Il Coro della Messa Vespertina
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- Categoria: Persone, gruppi e iniziative
Il coro della Messa Vespertina di Osio Sopra ha una storia particolare. Nell’anno 2002, dal desiderio di alcuni amici di trovarsi in semplicità con il gusto di trascorrere un po’ di tempo insieme, nasce un primo gruppo di persone, che tutto pensavano fuorché di diventare un coro!
Il servizio liturgico cominciò successivamente in maniera saltuaria, con l’animazione della Messa Vespertina domenicale attraverso il canto.
La tregua di Natale
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- Categoria: Contributi esterni
Nella triste occasione del centenario dell'entrata in guerra dell'Italia, il 24 Maggio del 1915, riportiamo un toccante racconto del concittadino Alessandro Pelicioli dal titolo: "Per mano". Il racconto ci è stato messo a disposizione dallo stesso autore, che ringraziamo vivamente.
Il racconto è di pura fantasia ma trae spunto da un episodio realmente accaduto e ricordato come “La tregua di Natale”.
Il Palio delle Contrade (anni '80)
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- Categoria: La storia recente
Cassinèt, Cavra, Castèl, Madunina, Polér, Salvanèi, Spissiér, Stalù, Via Drécia (in ordine rigorosamente alfabetico) sono i nomi dei quartieri di Osio, rispolverati dalla tradizione o di nuova denominazione a seguito dello sviluppo del paese. Essi intorno alla metà degli anni ottanta sono stati i grandi protagonisti della Festa dello Sport: era nato il “Palio delle contrade”, un modo per rendere la comunità protagonista della Festa a cui essa tanto teneva.
Don Donato e la peste del 1630
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- Categoria: Briciole di storia
C’erano già state grandi epidemie di peste nel Nord Italia. Le più virulente furono la peste nera del 1347 e la peste dei bambini del 1360. In particolare la peste dei bambini del 1360 decimò la popolazione infantile di Osio: i bambini infetti venivano portati in una baracca sulla via del Pascolo, dove ora sorge la cappelletta dei “Murtì” (realizzata parecchi secoli più tardi all'incrocio fra Via Fermi e Via Bonacio), per essere affidati alle cure amorevoli dei volontari, molto spesso genitori loro stessi di bambini infetti.
Le vecchie strade di collegamento
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- Categoria: Il territorio
Stiamo continuando la nostra ricerca sul territorio di Osio Sopra.
Dopo "I confini" e "Le vecchie strade di collegamento", abbiamo approntata la mappa "Le vecchie strade di collegamento".
Questi moduli utilizzano le potenzialità messe a disposizione gratuitamente da Google Maps. Sulla parte sinistra dello schermo appare la descrizione delle mappe che, volta per volta, vengono presentate sulla parte destra.
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