tn impianto2

Molti, passando su Via Capra per andare verso Brembo, avranno notato che, dopo le cave di destra e di sinistra, da un paio d'anni sono spuntati i pannelli solari di un grande impianto fotovoltaico.

In questo breve articolo cercheremo di capire quando e da chi sono stati installati, la potenza espressa, di chi è la proprietà degli impianti e dell'area su cui sorgono.

 


La storia parte da lontano: nel 1991 la ditta Orobica Inerti S.r.l. chiedeva la possibilità di procedere ad una attività di escavazione nell'area attualmente occupata dall'impianto. La convenzione stipulata con l'allora Sindaco Piergiorgio Natali prevedeva che, al termine dell'attività estrattiva e una volta recuperata l'area a livello campagna (circa 19.000 mq), l'Amministrazione potesse acquisirla ad un costo non superiore a quello dell'esproprio.

Al termine dell'attività estrattiva, la stessa ditta (circa 4 milioni di fatturato, 16 dipendenti) comunicava all'Amministrazione la volontà di realizzare in quell'area un impianto (4.220 pannelli solari) per la produzione di energia pulita per una potenza pari ad almeno 1.000 MW, avendo già ottenuto il benestare della provincia. Questo avrebbe consentito alla Società di usufruire degli incentivi legati alla produzione di energia, in base a quello che tecnicamente viene definito "Quarto conto energia" riservato agli impianti fotovoltaici realizzati su terreni di proprietà comunale.

Si parla di energia "pulita" in quanto il quantitativo di energia elettrica prodotto da questo generatore fotovoltaico consente di evitare l’emissione in atmosfera di quasi 700 tonnellate di CO² all’anno.

Con queste premesse, a Gennaio del 2013 venne stipulata una convenzione fra l'Amministrazione Comunale e i responsabili della Orobica Inerti.

 

gregori2danieleegiorgio

La convenzione e la relativa delibera prevedevano:

 

 

 

  1. In primo luogo la cessione dell'area di circa19.000 metri quadrati al Comune di Osio Sopra ad un prezzo, interessi compresi, di 200.000 €, da pagarsi in 20 anni con rate annuali di 10.000 €
  2. In secondo luogo il mantenimento da parte della Orobica Inerti del diritto di superficie dell'area per 25 anni, concedendo all'Amministrazione una parte degli incentivi energetici per un totale di 600.000 € da pagarsi in 20 anni con rate annuali di 30.000 €
  3. Per ultimo, al termine dei 25 anni e smantellati gli impianti, la restituzione al Comune del diritto di superficie, liberando l'area da qualsiasi vincolo.

Come si può dedurre il saldo attivo per l'amministrazione ammonta a 20.000 € all'anno per vent'anni, dovendo, da una parte, sborsare 10.000 € per il pagamento dell'area e, dall'altra, ricevendo 30.000 € dalla Orobica inerti per il diritto di suferficie.

impianto1

L'impianto è stato inaugurato il 16 Maggio del 2014 alla presenza di autorità del mondo imprenditoriale e politico locale e provinciale e ad alcune classi dell'Istituto Comprensivo di Osio Sopra..

Diceva Daniele Quistini, presidente del CdA di Orobica Inerti Srl in un articolo apparso su BergamoNews il 15 Maggio 2014:

“È stata una decisione naturale motivata dalla volontà di cambiare rotta rispetto al passato, sia sotto il profilo ambientale, sia sotto quello economico: l’unica strada percorribile per le aziende italiane è quella di investire in autonomia energetica, svincolandosi dalle logiche di mercato delle grandi utilities”.

Sullo stesso articolo il Sindaco Gregori sottolineava:

"Grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e Orobica Inerti Srl, il comune di Osio Sopra compie un ulteriore e significativo passo in avanti nella tutela dell’ambiente, per la qualità della vita dei cittadini, consentendo, inoltre, all'Amministrazione pubblica di incassare 20 mila €/anno per vent'anni per un totale di 400 mila € a favore della collettività".

La realizzazione dell'impianto era stata affidata alla Società Montana S.p.A. che dichiarava (dal suo sito il 15/4/2014):

L'impianto fotovoltaico, con moduli fissi a terra per una potenza complessiva di 1 MWp, è stato progettato e realizzato in poco più di un mese, per rispettare la scadenza dell’allaccio alla rete entro il 31 marzo 2013 e la possibilità quindi di poter accedere alle tariffe del Quarto Conto Energia, ai sensi del DM 5 luglio 2012 e della Legge 24 dicembre 2012 n. 228.  Montana ha svolto, oltre alle attività di promotore e sviluppatore del progetto, l'intero processo di gestione, ingegnerizzazione, costruzione, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza, per un investimento complessivo di oltre 1,3 Milioni di Euro.


arzuffiA due anni di distanza dall'entrata in funzione dell'impianto e della convenzione, abbiamo chiesto il parere al Dr. Massimo Arzuffi, al tempo Assessore all'ecologia e all'ambiente di Osio Sopra, che ha seguito per conto dell'Amministrazione l'iter della realizzazione dell'impianto. Ecco il testo integrale del suo intervento:

L'operazione "Fotovoltaico Via Capra" e' maturata dopo un lungo rincorrersi tra l'Amministrazione Comunale e la Società Orobica Inerti, con accelerazioni e brusche frenate causate da una legislazione relativa agli incentivi in continuo cambiamento, fino al punto di minare la sostenibilità stessa dell'intervento.

Ricordo che ad un certo punto la Giunta stava dando per assodato l'impossibilità del progetto, ma, grazie alla caparbietà del Sindaco coadiuvato da un consulente esterno si è riusciti a trovare un cavillo, che permettesse di ottenere gli incentivi. In sostanza gli "incentivi energia", quelli che avrebbero reso sostenibile l'intervento, sarebbero stati dati solo se l'area fosse diventata di proprietà di un ente pubblico (Comune).

Eravamo a Dicembre sotto le feste Natalizie e le telefonate, tra Sindaco e Amministratore Delegato di Orobica inerti, sono proseguite incessanti fino a trovare un accordo che soddisfacesse entrambi.

Sicuramente l'intervento ha molti aspetti positivi:

      • L'impianto permette di produrre Energia Pulita senza utilizzare fonti fossili, il cui effetto è quello di immettere nell'atmosfera grandi quantitativi di gas serra.
      • L'azienda, in un periodo di crisi del mercato, può utilizzare, per la sua attività, energia a costo limitato (rientro dell'investimento).
      • L'area ex-cava è stata recuperata e temporaneamente adibita alla produzione di energia in un momento in cui non avrebbe potuto avere altro utilizzo.

Personalmente ritengo pero che il punto più qualificante dell'operazione sia stato il passaggio di proprietà dell'area dal Privato al Comune che, al termine del comodato d'uso, potrà effettivamente destinare l'area a supporto delle attività agricole della zona, preservando al contempo il PLIS del Basso Brembo.

Infatti le pressioni di questi anni per trasformare l'area cave in zona Artigianale/industriale sono state pressanti ma la visione lungimirante sullo sviluppo del paese ha impedito la distruzione dell'area del Brembo.

Con questa operazione si è voluto pensare non solo al presente ma soprattutto al futuro di Osio Sopra, quando l'area sarà a disposizione della Comunità di Osio.

Ringraziamo il Dr. Massimo Arzuffi per la sua disponibilità.


BGp (Agosto 2015)

I dati tecnici relativi all'impianto sono tratti da un articolo apparso su Bergamonews
Giovedì 15 Maggio 2014