E’ trascorso un anno da quando MicroOsio ha iniziato a muovere i primi passi nel vasto mondo dei siti d’informazione on-line.Nel febbraio 2015. Presentando la sua carta di identità, aveva dichiarato di essere discendente e di portare lo stesso nome di un “Giornale dei giovani” che aveva creato un certo fermento nella comunità di Osio Sopra alla fine degli anni ’60 del secolo scorso.
Sulla stessa carta d’identità aveva anche riportato i suoi “tratti somatici”, vale a dire gli intenti che si poneva.
A un anno di distanza MicroOsio serenamente prova a dare uno sguardo al cammino percorso e osservare quanto e “se” è cresciuto. Non vuol essere certamente un bilancio autoreferenziale, che faccia riferimento esclusivamente a se stesso trascurando il rapporto con la realtà esterna e la complessità che la caratterizza; anzi, gradirebbe un riscontro ed una valutazione dei lettori, dato che il sito si era proposto e continua a proporsi come “MicroOsio - una storia da scrivere insieme”.
Riassunto della prima puntata
Per facilitare un’analisi complessiva, si riportano in prima istanza alcuni tratti del cammino percorso in un anno.
Sul sito son stati pubblicati circa un centinaio di articoli su diverse tematiche. All’inizio gli articoli hanno avuto un’estensione abbastanza contenuta, per essere letti velocemente, seguendo le modalità generalmente in uso per le consultazioni in internet. Strada facendo, e focalizzando meglio i filoni da seguire, ad argomenti di pura notizia o di carattere “leggero”si sono alternati dei testi in cui i temi affrontati hanno avuto un’estensione più ampia, con una trattazione approfondita e documentata; in tal modo si è andata a costituire anche una piccola biblioteca on-line con dossier su tematiche concernenti direttamente o indirettamente la storia passata e recente della nostra comunità.
Queso ha comportato per la redazione ricerche e tempo che hanno talvolta rallentato la cadenza delle pubblicazioni. Tuttavia c’è da pensare che la strada intrapresa sia quella giusta; infatti diversi articoli/dossier hanno registrato a distanza di mesi una moltiplicazione dei contatti rispetto a quelli delle prime settimane. Questo può anche significare che sono aumentati con l’andar del tempo anche i lettori, al di là di quelli che ufficialmente si sono registrati o hanno espresso il loro “Mi piace” sulla pagina collegata di FaceBook.
Riavvolgendo il nastro del primo anno di MicroOsio si può notare che il sito ha individuato e trattato un’ampia tipologia di tematiche:
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- si è arricchito di foto nonché di testimonianze orali e documentali del passato, diventando le stesse un patrimonio di tutti
- ha esplorato diversi aspetti del linguaggio e dei modi di dire dialettali che fino a poco fa hanno costituito, nel quotidiano, la forma di comunicazione verbale primaria che in parte anche oggi persiste
- ha affrontato alcune problematiche sui temi scottanti del recente passato pubblicando gli atti ufficiali e il parere degli interessati
- ha iniziato ad approcciare il tema della storia dell’associazionismo che è una delle realtà più importanti della nostra comunità
- ha riportato al ricordo e illustrato alcune delle più sentite manifestazioni locali di un recente passato
- ha narrato o fatto narrare le motivazioni che hanno portato alcune persone di Osio (soprattutto giovani) a fare una scelta di vita in paesi lontani
- ha pubblicato dossier di ricorrenze e tradizioni popolari
- si è interessato a creare mappe interattive sull'evoluzione del territorio di Osio Sopra
- ha cercato di tenere viva la memoria di diversi osiesi che hanno sacrificato la loro giovinezza o la loro stessa vita per la libertà della nostra patria
- ha avviato la pubblicazione della storia di diversi edifici e monumenti di un certo rilievo del paese
Questo è il punto di vista della redazione, ovviamente. MicroOsio gradirebbe comunque avere una valutazione anche dai propri lettori. Abbiamo già chiesto alle persone che sono iscritte alla "Mailing list" un loro parere sugli articoli pubblicati, la loro opinione in merito e cosa si potrebbe fare e quali argomenti si dovrebbero trattare per rendere più interessante l'informazione.
Alcuni di questi pareri sono già stati raccolti e li abbiamo pubblicati, in forma anonima, alla fine di questo articolo.
Chiediamo a quelli che si mantengono aggiornati sui nostri articoli attraverso la pagina Facebook di inviare un messaggio e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. esprimendo le loro valutazioni e le loro aspettative.
Seconda puntata: 2016 e poi
Seppur esiste il detto “anno nuovo, vita nuova”, l’intenzione di MicroOsio è quella di proseguire per la strada tracciata a febbraio 2015 allorquando si è presentato ai suoi lettori (vedi presentazione del sito) tenendo in debita considerazione pure il riscontro avuto dagli stessi ed alcune novità sono comunque in cantiere in base anche ai suggerimenti che ci arriveranno.
Il sito, cammin facendo, ha assunto una fisionomia ben strutturata. Gli articoli pubblicati sono raggruppati nel menu della "homepage" in categorie, a loro volta suddivise in sottocategorie. Probabilmente, per coloro che non hanno troppa familiarità di … navigazione in internet, alcune parti importanti del sito non sono state esplorate da tutti. A questo scopo, di seguito è proposta una guida all’uso della mappa di MicroOsio. Consigliamo a tutti di prenderne visione.
"Cliccare" sull'immagine per visualizzare la guida
La collaborazione con "Ös a Ös"
MicroOsio è on-line e quindi gli articoli pubblicati sono letti da chi ha un minimo di dimestichezza con i computer e con Internet.
Una discreta parte della popolazione, che riguarda le persone di una certa età, non usufruisce di questa opportunità. In tale ottica si sta instaurando una collaborazione con il bollettino parrocchiale “Ös a Ös” per la pubblicazione anche su cartaceo di alcuni articoli di carattere storico, con uno scambio reciproco di documentazione e articoli.
Naturalmente MicroOsio e Ös a Ös hanno un ruolo diverso nell’ambito dell’informazione per la comunità e ciascuno continuerà a perseguire i propri obiettivi; sta comunque il fatto che da tempo il bollettino parrocchiale ha iniziato un percorso di trattazione di argomenti a carattere storico soprattutto concernenti gli edifici religiosi del paese e le iniziative educative/formative del passato afferenti la parrocchia. Questo costituisce il punto di comune interesse con MicroOsio. D’altro canto, come sottolineato anche da numerosi articoli di MicroOsio, la parrocchia per secoli è stata il punto di riferimento della comunità anche in campo sociale. I due strumenti informativi hanno potenzialità di estensione diverse e una sinergia, nei termini sopra esposti, potrebbe portare ad una platea di lettori più vasta la conoscenza della storia del nostro territorio.
Riflessioni sul presente
Sui temi che possono riguardare il presente del nostro paese, i problemi che deve affrontare e di come si potrebbe migliorare il nostro stare insieme, in un anno sono stati pubblicati pochi articoli. Da una parte MicroOsio non persegue l'obiettivo di diventare "Gazzetta-Notiziario" né di fare "Cronaca" riferendo temi, avvenimenti e iniziative che riguardano la stretta attualità. Dall'altra ritiene che i temi che investono la sfera politica, economica e amministrativa non possano essere trattati alla leggera ma con grande cognizione di causa e con il massimo della imparzialità, cosa che abbiamo cercato di fare nei pochi articoli pubblicati.
Il rischio che MicroOsio non vuole correre è quello di diventare cassa di risonanza di parte né, peggio, rivestire il ruolo di "opinion leader", che lo allontanerebbe dagli obiettivi che hanno dato la spinta alla sua nascita.
Ribadiamo l'invito, a tutti quelli che volessero dare il loro contributo di pareri e idee, di inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Grazie e buona lettura a tutti!
MicroOsio (Febbraio 2016)
Alcuni pareri inviati dai lettori di MicroOsio
Vi seguo e vi leggo sempre: articoli sempre ricchi di spunti, storia e di approfondimento.
Gentile redazione,
Auguri Buon lavoro! (GV)