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tn 07 fiorito2Nei giorni scorsi, durante una passeggiata, siamo passati sul sentiero che, dopo la Capra, gira a destra verso Mariano (l'antica strada "Regina").

Proprio all’inizio, sul lato sinistro, negli anni passati si vedevano i primi fiori: anemoni, viole, primule… e anche, in numero ridotto, i Dens-canis. Oggi si vedono solo pochi anemoni bianchi, nessuna primula e nessun Dente di cane: forse la stagione è in ritardo.

Se solo pochi anni fa era possibile godere dei colori dei vari fiori, ora si vedono altri colori, quelli delle lattine di bibite, di bottiglie colorate, di frammenti di plastica e di metallo. La scomparsa di prati e di siepi, e non solo, hanno fatto sparire anche i fiori spontanei: anch’essi però fanno parte del territorio di Osio Sopra. Con pochissime informazioni di botanica, ma con l’aiuto di internet per il testo e le immagini, vorremmo segnalare le particolarità di questo fiore spontaneo.

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Il Nome

Il nome del genere Erythronium deriva dal greco "erythrós" = rosso per il colore spesso rosato della corolla.
Il nome della specie dens-canis, come quello volgare, si riferiscono alla forma del bulbo sotterraneo che ricorda, nella forma, un dente di cane.

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Il Dente di cane è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Liliaceae e cresce spontanea in Europa nei boschi di latifoglie, nei cespugli e nei terreni non coltivati.

Dal bulbo bianco, che si trova a una profondità nel terreno di 20-30 cm., nascono, contemporaneamente al fiore, solo due foglie basali e opposte, di forma ovale e di colore verde scuro con macchie rosso-bruno.

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Il fiore, del diametro di circa 5 cm. e di forma tondeggiante, è in genere unico e pendente con 6 tepali lanceolati di colore bianco, rosa o lilla piegati all’indietro, che evidenziano macchie gialle contornate di rosso-arancio-giallo per richiamare gli insetti.

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Dalla corolla sporgono i lunghi stami (piccoli filamenti che portano in cima sacche piene di polline: le antere) di colore viola e il pistillo la cui base allargata, l'ovario, contiene e protegge gli ovuli, cioè le cellule sessuali femminili contornate di rosso-arancio-giallo.

Il periodo di fioritura è breve, tra marzo e aprile, durante i quali avviene l’impollinazione per via entomofila, cioè con l’intervento degli insetti. La sua delicata bellezza si gode per pochi giorni: sfiorisce presto e viene coperto dalla crescita delle erbe alte.

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Finita la fioritura, tra marzo e aprile, il fiore si trasforma in una capsula ovoidale che contiene molti semi. Il Dens-canis è una specie protetta, in provincia di Bergamo addirittura in senso assoluto.

 

Altre immagini del Dens-canis

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MicroOsio (Aprile 2016)

N.B. Tutte le immagini sono di repertorio.

 

 

 

 

Categoria: Riflessioni
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