Anche a Osio Sopra si sentono i cambiamenti.
L’uso del computer ha rivoluzionato l’informazione: in ogni istante è possibile estendere i propri quotidiani orizzonti. Alla carta stampata dei libri e dei giornali si impone, in misura sempre più massiccia, l'utilizzo dei sistemi digitali che, a costi sempre minori, sono in grado di fornire informazioni sempre più dettagliate, ad una velocità e con una pervasività impensabili fino a qualche decennio fa.
Sulla scorta di questa tendenza inarrestabile, un sito internet è stato di recente aperto da un gruppo di persone di Osio Sopra. MicroOsio, giornale on-line, nasce con lo scopo di condividere la conoscenza, la storia e l'attualità di un piccolo paese. Si rivolge tanto a quelli che appartengono da sempre a questa comunità quanto a quelli che, arrivati di recente, hanno, se lo desiderano, la possibilità di approfondirne le radici.
Come ogni paese, Osio ha vissuto vicende e conosciuto persone che hanno segnato profondamente la vita della comunità ed è doveroso documentarle senza che questo diventi il pretesto per una anacronistica chiusura "a riccio". Al contrario, la speranza è quella che le radici di Osio vengano condivise e allo stesso tempo, che la cultura locale si arricchisca di nuove esperzienze, di nuove realtà e di orizzonti diversi.
Attraverso MicroOsio, ad esempio, abbiamo avuto la possibilità di approfondire la conoscenza di una grande umanità missionaria nella figura di Don Severino: un sacerdote capace di comprendere la fragilità e sollecitare, al contempo, le forze della comunità osiese. I personaggi carismatici, come Don Severino, hanno avuto il merito di comprendere a fondo la comunità in cui vivevano, ma non avrebbero potuto esprimere le loro potenzialità se la comunità che li ospitava, a sua volta, non fosse stata pronta ad interpretare e tradurre in realtà gli stimoli che le venivano offerti.
Oggi, l’impressione generalizzata è che il coraggio, l’impegno e il sacrificio siano a quota di impossibile navigabilità e che il presente non abbia messo a frutto il passato, consegnandoci un futuro incerto. Ben vengano quindi le occasioni, come quella del MicroOsio, in grado di seminare informazioni preziose, mettendole al servizio della collettività con l’obiettivo di creare relazioni stabili tra le componenti sociali presenti da sempre in questa comunità e favorire l'integrazione con le nuove realtà.
Buon lavoro e buona fortuna al MicroOsio.
C.R (Settembre 2015)