tn 01aCome tutti gli anni, nel mese di Agosto, la comunità di Osio Sopra si appresta a celebrare la liturgia legata all'Assunzione al Cielo della Vergine Maria con eventi particolari. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nei secoli e prevede che il simulacro della Beata Vergine, venga portato nella chiesa parrocchiale e che, dopo qualche giorno, la statua venga riaccompagnata al Santuario dopo la solenne processione del 15 Agosto per le vie del paese.

tn foto01Quando viaggiava a tutta velocità raggiungeva a malapena i 15 Km all’ora, ma solo se la sua corsa era in aperta campagna. Si trattava di un mezzo tramviario extraurbano entrato in funzione nel 1890; collegava Bergamo con Monza, e per questo era pure chiamato “Tram Monza”. Faceva una fermata anche a Osio Sopra, in fondo alla Via Drécia, dato che i binari correvano paralleli all’attuale Statale 525.

tn foto1I più “vecchi” del paese se li ricordano bene. Forse qualcuno da ragazzo ne ha fatto anche parte come “bocia”. Si parla degli appartenenti alla “S.A.V.A.S”, il braccio operativo delle varie iniziative edilizie attuate ad Osio Sopra dal “parroco muratore” don Severino Vitali (leggi articolo su MicroOsio). Ed è proprio il “capo” a illustrare cosa sia la S.A.V.A.S. e chi siano i “Savini” in una lettera del 1953 (giacente presso l’archivio parrocchiale).

tn foto01Tutti ad Osio Sopra hanno ben presente l’attuale Sala della Comunità, conosciuta soprattutto come Auditorium S. Zeno. A pochi forse è nota la storia dei vari edifici antecedenti a questa realizzazione che, nel nostro paese, hanno costituito luogo di aggregazione e intrattenimento, prima solo teatrale e poi anche cinematografico.

tn trebbiatura stal di guadagn"Notizie agli agricoltori" è una rubrica che appare con una certa frequenza, almeno all’inizio, sulle varie edizioni de “Il Piccione del Campanile”.

Nell’immediato dopoguerra, Osio Sopra è ancora un paese a prevalente vocazione agricola e appare quasi scontato quindi l’interesse del giornale per gli addetti al settore. Ciò che meraviglia, tuttavia, è che i redattori del Piccione, quasi tutti “intellettuali”, si impegnino ad insegnare ai contadini il loro mestiere.

tn n1Alcuni anni fa, per curiosità personale, mi sono fatto raccontare dal “Damo”, mio nonno preso, quali sport fossero praticati ad Osio Sopra negli anni intercorsi fra i due conflitti bellici del secolo scorso. Ebbene, quasi nulla era emerso a riguardo del gioco del calcio; anche perché a quel tempo, per un paese agricolo come il nostro, sarebbe stato un sacrilegio dedicare qualsiasi pezzo di terreno coltivabile al gioco del pallone. Lo spazio principale disponibile per attività ludico sportive, sempre secondo il racconto, era la piazza del paese. Non deve sembrare quindi strano che lo sport più praticato fosse il tamburello.

m2Il notiziaro "Il Piccione del Campanile" in diversi numeri riporta anche poesie, opera di suoi redattori. Sono in italiano … (ehm) letterario o in dialetto. Ne riportiamo alcune.

tn foto1Molte persone si riconosceranno nell’immagine qui accanto. Si tratta di una delle fotografie di gruppo (1953) di bambini e di bambine di Osio Sopra – delle classi degli anni ‘40 in poi – che hanno avuto l’occasione di trascorrere le loro vacanze nella colonia alpina di Osio Sopra a Pizzino, in val Taleggio.

foto2Un viaggio nel tempo. Vivere in presa diretta un pezzo di storia del nostro paese, risalente a oltre 60 anni fa, può essere una piccola affascinante avventura; è come viaggiare indietro nel tempo, non certo trascinati dagli effetti speciali delle nuove tecnologie o dai ricordi personali suscitati solo dalle vecchie fotografie in bianco e nero. E’ un volo sulle ali di un “piccione” che plana dal pinnacolo del campanile e si intrufola tra le vie e le case di Osio Sopra, permettendo di osservare con occhio attento persone e personaggi, abitudini e fatti.

piazzaanni50Curiosità e cultura locale anni ’50.

Scorrendo le pagine dei 33 numeri de “Il Piccione del Campanile” - vedi articolo specifico già pubblicato – ci si imbatte in “chicche” riferite a curiosità fatti e personaggi degli anni 1951/52 ad Osio Sopra. Sempre a …volo di “piccione” ne riportiamo alcune.

tn ds01Non deve apparire strano che MicroOsio si soffermi sulla storia dei parroci; semplicemente il fatto  è che, almeno dal dopoguerra e fino alla fine degli anni ’70,  le più significative opere di interesse pubblico ed in ambito sociale nella nostra comunità hanno avuto impulso ad opera dei parroci. Farne la storia è anche dare uno strumento di lettura delle modalità e dei tempi di evoluzione del nostro paese.